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Verso
il decreto legislativo sulla previdenza complementare.
INFORMAZIONE ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera il 1°
luglio ‘05 al Decreto legislativo che disciplina la previdenza complementare e
l’utilizzo del TFR.
Il documento ora sarà inviato alle Commissioni
parlamentari e alle parti sociali per i necessari confronti e verifiche.
Secondo i programmi del governo, una volta raggiunta la
versione definitiva del testo, il provvedimento entrerà in vigore il 1°
gennaio 2006: solo da questa data - se i tempi saranno rispettati - prenderanno
avvio i sei mesi entro i quali ogni lavoratore dovrà scegliere la collocazione
del proprio TFR.
Oggi, quindi, lo Schema di decreto legislativo
rappresenta una versione provvisoria.
Non occorre da
parte dei lavoratori,
al momento, prendere alcuna iniziativa,
poiché fino a quando il provvedimento non sarà definitivo restano in vigore le
norme attuali.
Eventuali “offerte” di compilare moduli sulla destinazione del TFR risultano
quindi arbitrarie, così come vanno viste con sospetto “pressioni” ad
aderire a polizze previdenziali individuali o a fondi aperti, tanto più se
questi considerano già in vigore la Delega previdenziale.
Sarà cura di FIM-FIOM-UILM tenere informati i lavoratori
sull’evoluzione del provvedimento.
Da parte nostra continueremo ad esercitare tutte le
pressioni possibili affinché il Decreto legislativo non danneggi i diritti
acquisiti e le libertà individuali dei lavoratori.
L’esperienza dei fondi negoziali di categoria – che
ha dato fino a oggi positivi risultati in termini di tutela, trasparenza di
funzionamento, bassi costi e controllo sociale - deve continuare ad aver come
riferimento principale i diritti sanciti nei contratti nazionali di lavoro:
respingeremo ogni tentativo di lasciare i singoli lavoratori (e quindi il TFR)
in balia del mercato delle assicurazioni e degli interessi dei datori di lavoro.
FIM-FIOM-UILM FORLI’