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VERTENZA ELECTROLUX:
COMUNICATO COORDINAMENTO RSU E
FIM, FIOM, UILM
Mercoledì 20 luglio 2005 a
Mestre si è riunito il coordinamento delle Rsu del Gruppo Electrolux
congiuntamente a Fim, Fiom e Uilm.
All’ordine del giorno lo
stato della vertenza aperta con l’azienda sul piano di riorganizzazione
europeo per la produzione di frigoriferi con particolare riferimento allo
stabilimento di Firenze, le scelte organizzative, produttive ed industriali che
riguardano l’insieme delle produzioni di elettrodomestici negli stabilimenti
italiani del Gruppo e la salvaguardia dell’occupazione.
Il negoziato è fermo dallo scorso 23 giugno, in quanto l’Azienda aveva dichiarato:
-
di
considerare l’istituto della mobilità l’unico strumento per gestire la
riorganizzazione dello stabilimento di Firenze, che prevede una riduzione di 200
posti di lavoro;
-
di non
considerare percorribili le nostre proposte relative sia all’utilizzo del
Contratto di solidarietà, in alternativa ai licenziamenti, che alla definizione
di un piano industriale e di investimenti che sostenga per il futuro le attività
dello stabilimento di Firenze;
-
di non
considerare accoglibile la nostra richiesta di realizzare un accordo di gruppo
sulla politica industriale e sugli investimenti che indichi per i prossimi anni
prodotti e piattaforme produttive da sviluppare e su queste basi dare stabilità
occupazionale a tutti gli stabilimenti italiani.
Le iniziative unitariamente
messe in campo a sostegno delle nostre proposte hanno confermato una positiva
adesione delle lavoratici e dei lavoratori, hanno permesso di acquisire un
sostegno da parte delle Istituzioni, hanno favorito la costruzione di una azione
comune della FEM (Federazione Europea dei sindacati Metalmeccanici) nei
confronti del Gruppo multinazionale Electrolux, ed hanno contribuito a
realizzare un accordo approvato dalle lavoratrici e dai lavoratori dello
stabilimento di Parabiago che evita il ricorso ai licenziamenti e ne garantisce
l’occupazione all’interno di altri stabilimenti del Gruppo.
E’ utile a tal proposito
ricordare nell’ordine le iniziative messe in campo da Fim, Fiom e Uilm:
-
l’Assemblea
delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Firenze, svolta lo
scorso 27 giugno, in forma aperta
alle istituzioni locali, ai parlamentari e alle forze politiche, con la presenza
di tutto il coordinamento sindacale del Gruppo;
-
l’incontro
con i rappresentanti delle 5 Regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto,
Toscana, Friuli Venezia Giulia) in cui sono situati gli stabilimenti del Gruppo,
svolto a Roma alla presenza del Presidente della Conferenza delle Regioni lo
scorso 30 giugno;
-
la riunione
straordinaria del CAE svolto nel mese di giugno a Stoccolma;
-
l’incontro
tra la FEM e il gruppo Electrolux, svolto a Stoccolma lo scorso 1° luglio 2005;
-
il successo
della giornata europea di mobilitazione nel gruppo Electrolux che ha visto
iniziative e scioperi negli stabilimenti italiani e tedeschi effettuata lo
scorso 12 luglio 2005 a sostegno della non chiusura di siti produttivi e contro
la pratica dei licenziamenti;
-
la
richiesta avanzata al Ministero dell’Industria, al Ministero del Lavoro e alla
Presidenza del Consiglio di attivare un tavolo di confronto con l’Azienda e
con le Istituzioni locali sulle scelte strategiche, piani industriali e
prospettive del Gruppo in Italia, volta ad assicurare impegni occupazionali,
investimenti e rilancio per un’impresa che ha una parte importante nella
storia dell’industria italiana, quale il gruppo Electrolux Zanussi.
In questo quadro complessivo
il Coordinamento Rsu del gruppo Electrolux e Fim, Fiom, Uilm, richiedono
formalmente alla Direzione Aziendale di non aprire nessuna procedura di mobilità
per lo stabilimento di Firenze e di riavviare il tavolo della trattativa al fine
di verificare le condizioni per un accordo che eviti i licenziamenti e dia
prospettive certe allo stabilimento di Firenze da un lato, e dall’altro
definisca un credibile e condiviso piano industriale capace di sostenere
l’occupazione per gli stabilimenti italiani del Gruppo.
Il Coordinamento delle Rsu e
Fim, Fiom, Uilm decidono inoltre di convocare apposite riunioni delle Rsu per
tipologia di prodotto: freddo, lavaggio, cottura, professional, per analizzare e
discutere i processi organizzativi in atto e definire una comune azione di
intervento sul terreno delle condizioni di lavoro, della qualità ed efficacia
del processo produttivo e del sistema di relazioni sindacali.
Fim, Fiom e Uilm sono
impegnate a riconvocare nel mese di settembre 2005 una riunione del
coordinamento per valutare gli sviluppi della situazione e decidere tutte le
iniziative necessarie.
Fim, Fiom e Uilm saranno
presenti il 13 settembre 2005 a Bruxelles, alla riunione di tutti i sindacati
europei, nella cui nazione hanno sede stabilimenti del gruppo Electrolux,
convocata dalla Fem.
Fim,
Fiom, Uilm nazionali
il
Coordinamento Rsu del gruppo
Electrolux
Roma,
21 luglio 2005