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MOBILITAZIONE DEI METALMECCANICI ARTIGIANI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE.
da tre anni, cioè da quando abbiamo presentato la Piattaforma, l’atteggiamento delle Associazioni Artigiane Regionali, ha impedito il rinnovo del Contratto Regionale.
In questi anni: le Associazioni Artigiane Regionali, si sono riempite la bocca di dichiarazioni sulla loro volontà di rinnovare l’accordo ma hanno presentato controproposte consapevolmente impraticabili.
Hanno assunto atteggiamenti elusivi e negativi verso le caratteristiche storiche delle relazioni sindacali in Regione, perché solo così si può definire il loro atteggiamento: dopo mesi di oggettiva latitanza hanno consegnato come proposta conclusiva, un documento datato 1 anno prima e già a suo tempo giudicato inadeguato da FIM-FIOM-UILM.
La verità è che le Associazioni Artigiane pensano che il rinnovo del Contratto Regionale ha senso solo se si sancisce che, in particolare in materia di orario di lavoro, il lavoratore non ha più alcun diritto se non quello di essere completamente a disposizione dell’azienda.
Gli artigiani vogliono che si lavori di più, che si faccia lo straordinario (quando pare loro) ma senza che ciò costi all’azienda: lo straordinario non pagato per loro è evidentemente meglio che lo straordinario defiscalizzato.
Era ragionevole pensare che, una volta rinnovato il CONTRATTO NAZIONALE nel Febbraio 2008, si sarebbero chiariti diversi problemi: da quelli sulla formazione continua a quelli connessi al regime di orario e infine, al salario.
Sul salario, in particolare da sempre rispondono dicendo che “i soldi non sono il problema”, mentre invece sono proprio un problema per le lavoratrici e i lavoratori perché sono pochi nonostante il rinnovo del CCNL.
MA NON E’ STATO COSÌ
Queste riflessioni di normale ragionevolezza si sono scontrate con una rigidità irragionevole!!
Per questo, FIM FIOM UILM hanno ritenuto necessario chiamare di nuovo alla mobilitazione le lavoratrici e i lavoratori e contemporaneamente, coinvolgere la Regione Emilia Romagna, cioè il livello delle istituzioni sullo stato inaccettabile della vertenza: il comportamento delle Associazioni Artigiane merita una risposta non soltanto sul piano sindacale ma anche su quello politico generale.
La risposta fondamentale rimane la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori !!!
delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti delle aziende artigiane
metalmeccaniche, odontotecniche e orafo-argentiere
per informazioni e prenotazioni per partecipare alla manifestazione contattate le sedi di FIM FIOM UILM di Forlì