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COMUNICATO STAMPA
I LAVORATORI METALMECCANICI DI FORLI’ APPROVANO CON IL REFERENDUM IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE.
Anche nel territorio di Forlì, come nel resto d’Italia, si sono appena concluse le votazioni del referendum sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale dei lavoratori metalmeccanici (industria, piccola e media industria, cooperazione).
FIM-FIOM-UILM di Forlì hanno svolto più di 120 assemblee in 92 aziende: hanno partecipato al voto sull’accordo 3.125 lavoratori e il risultato del referendum è il seguente: 2.255 i SI’ (pari al 73,40%), 817 i NO (pari al 26, 60%, 14 nulle, 39 schede bianche).
La grande campagna di assemblee dei sindacati dei metalmeccanici ha raggiunto un numero straordinario di lavoratori; il risultato del referendum, dopo le lotte e le mobilitazioni della categoria, testimonia la determinazione dei lavoratori a voler essere protagonisti e a voler decidere su ciò che li riguarda.
Nelle assemblee FIM-FIOM-UILM hanno registrato un clima dove forte è la sofferenza dei lavoratori, in modo particolare degli operai inquadrati a livelli medio-bassi, per una situazione salariale che richiede risposte dal mondo politico e istituzionale in merito alla pressione fiscale sul lavoro dipendente.
I lavoratori dipendenti, che sono poi i soli (insieme ai pensionati) a pagare le tasse alla fonte, vogliono un fisco più giusto, vogliono che a pagare siano tutti (e quindi lotta vera all’evasione fiscale) e vogliono che dalla tassazione delle rendite finanziarie siano recuperate le risorse per ridurre l’imposizione fiscale sui redditi da lavoro dipendente. Questo si può fare: lo chiedono anche con il loro voto i lavoratori metalmeccanici.
A partire dal risultato del referendum e dalla campagna di assemblee, infine, FIM-FIOM-UILM di Forlì intraprenderanno nei prossimi mesi una rinnovata stagione di contrattazione nelle aziende metalmeccaniche del territorio per conquistare sempre maggiori diritti e quote di salario.
i segretrari Claudio Valentini, Paride Amanti e Enrico Imolesi