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DOCUMENTO DELL’ATTIVO DEI DELEGATI DELLA FIOM CGIL DI FORLI’
AL VIA IL REFERENDUM DELLA CGIL SUL MODELLO CONTRATTUALE
CON L’ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO IL GOVERNO METTE IN DISCUSSIONE LE LIBERTA’ PERSONALI DEI LAVORATORI:
NON PASSERANNO.
L’attivo dei delegati della FIOM CGIL di Forlì impegna tutta l’Organizzazione nell’avvio di una massiccia campagna di assemblee per permettere ai lavoratori metalmeccanici di Forlì di partecipare numerosi al referendum che la CGIL ha promosso sull’accordo separato sul modello contrattuale.
L’attivo dei delegati della FIOM di Forlì, ritenendo grave e lesiva dei rapporti unitari la decisione di CISL e UIL di non partecipare alla consultazione spiegando ai lavoratori le proprie ragioni, invita tutti i lavoratori a votare e ad esprimersi contro un accordo sulle regole contrattuali che produrrà, nei prossimi anni, una riduzione del potere d’acquisto dei salari, un indebolimento del Contratto Nazionale di Lavoro e la cancellazione del principio per cui sono i lavoratori a poter decidere su ciò che li riguarda.
L’attivo dei delegati della FIOM CGIL di Forlì infine, di fronte alla decisione del Governo di imporre pesanti restrizioni al diritto di sciopero oggi nel settore dei trasporti, ma già annunciando di voler intervenire anche nel settore industriale, ritiene necessario che i lavoratori metalmeccanici e tutta la CGIL mettano in campo iniziative di lotta straordinarie, a partire dalla Manifestazione nazionale a Roma di sabato 4 aprile 2009.
L’attacco del Governo al diritto di sciopero si configura come un tentativo di limitare prima di tutto la libertà personale dei cittadini, in quanto verrebbe sottratto ai lavoratori un diritto che la Costituzione assegna ai singoli e che invece il Governo vorrebbe consegnare ai sindacati. E non basta; verrebbero addirittura imposte complicate procedure, per le quali i lavoratori dovrebbero fare i referendum per proclamare gli scioperi, ma senza però avere il diritto di decidere sugli accordi che li riguardano e sul modello contrattuale, che mascherano l’obiettivo molto chiaro di cancellare dissenso e conflittualità sociale in un momento in cui la crisi economica si fa più pesante.
Stiano attenti Governo e Confindustria: i lavoratori non lasceranno passare il tentativo di limitare le loro libertà e i diritti di tutti.
Approvato all’unanimità dall’Attivo dei Delegati della FIOM CGIL di Forlì
Forlì, 2 marzo 2009.
FIOM CGIL
Territorio di Forlì