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COMUNICATO SEGRETARI FIOM DELL’EMILIA ROMAGNA
Il Segretario Generale Regionale ed i Segretari Generali Territoriali della FIOM-CGIL dell’Emilia Romagna, riuniti per fare il punto delle iniziative organizzate per la raccolta delle firme a sostegno della iniziativa di legge popolare che la Fiom ha lanciato la settimana scorsa, plaudono alla decisione del Presidente della Repubblica di rimandare alla Camera il d.d.l. 1176- B. Non poteva esserci conferma più autorevole e significativa degli elementi di incostituzionalità e di stravolgimento del diritto del lavoro contenuti nel provvedimento soprarichiamato e, in quanto tali, delle ragioni che ci hanno portato a includere tra gli obiettivi dello sciopero generale del 12 marzo scorso la protesta contro tale provvedimento. Contemporaneamente la presa di posizione del Presidente della Repubblica, sia dal punto di vista del metodo che da quello del merito, fornisce l’ottica con cui tutti dovrebbero guardare all’accordo separato che, dopo solo due giorni dal voto parlamentare, ha tentato di imbellettare un testo di legge che offende i più elementari diritti costituzionali quali quello delle lavoratrici e di lavoratori di poter ricorrere al Giudice a tutela dei propri diritti. E’ necessaria una forte iniziativa confederale per dare continuità alla mobilitazione del 12 marzo scorso. In tal senso, tutte le strutture FIOM-CGIL dell’Emilia Romagna sono impegnate a promuovere a tutti i livelli iniziative di discussione, approfondimento, presa di posizione e mobilitazione, affinchè il Parlamento fermi definitivamente una legge ingiusta e incostituzionale intrecciando ciò con la battaglia contro la precarietà, contro i licenziamenti, per la riforma in senso universalistico degli ammortizzatori sociali, per una legge sulla rappresentanza e sulla democrazia sindacale.
Bologna, 1 Aprile 2010
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