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COMUNICATO SINDACALE
COSMOGAS
IL DIRITTO DEI LAVORATORI AL RINNOVO
DEL CONTRATTO AZIENDALE
CONTRO LA SCELTA INGIUSTA E SBAGLIATA DELL’AZIENDA
PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE E DI MOBILITAZIONE DI TUTTE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI
Dopo più di sei mesi di trattative, la Direzione aziendale della Cosmogas e la Confindustria hanno deciso unilateralmente, nel corso dell’incontro tenutosi il 20/11/06, di sospendere fino ad oltre metà del 2007 la trattativa per il rinnovo del Contratto aziendale (scaduto il 31/12/04), senza fornire motivazioni accettabili né sotto il profilo economico né sotto quello normativo.
La Cosmogas ha deciso che i suoi dipendenti non hanno il diritto a partecipare, anche economicamente, ai risultati dell’azienda e al tempo stesso ribadisce di non voler assumersi impegni su regole condivise riguardo le tipologie contrattuali utilizzate, la precarietà e i diritti sindacali dei lavoratori (a partire dal diritto di assemblea sindacale all’interno dello stabilimento).
FIM-FIOM-UILM di Forlì, la RSU e l’Assemblea dei lavoratori, riunitasi oggi lunedì 27 novembre 2006, giudicano ingiusta e sbagliata la scelta della direzione aziendale. Ingiusta perché i lavoratori della Cosmogas, che hanno sempre contribuito con il proprio lavoro e la propria professionalità ai risultati aziendali, hanno il diritto a vedere rinnovato il Contratto aziendale. Sbagliata perché azienda e Confindustria decidono di procedere unilateralmente alla rottura del tavolo della trattativa, segnando nei fatti un pesante passo indietro nelle relazioni sindacali.
Come FIM-FIOM-UILM, RSU e lavoratori riteniamo che ci siano invece tutte le condizioni necessarie per rinnovare subito il Contratto aziendale scaduto ormai da due anni e richiediamo pertanto una immediata ripresa della trattativa.
A sostegno delle posizioni sindacali FIM-FIOM-UILM e la RSU proclamano lo stato di agitazione e di mobilitazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori.
Meldola, 27 novembre 2006.
RSU FIM-FIOM-UILM
Cosmogas Territorio di Forlì
Claudio Valentini, Michele Bulgarelli, Enrico Imolesi