Da questa mattina, giovedì 13
settembre, le lavoratrici ed i lavoratori della
Croci spa di Bertinoro (sono 65 i dipendenti
dell’azienda) sono in sciopero ad oltranza sulla
base della decisione assunta ieri in assemblea
con voto all’unanimità.
Questa mattina davanti ai cancelli dell’azienda
i lavoratori si sono riuniti in assemblea per
denunciare pubblicamente quello che sta
succedendo e perché anche le autorità e le
istituzioni locali siano informate
dell’insostenibilità della situazione
determinatasi. Al presidio hanno partecipato
anche i segretari generali della CGIL di Forlì
Paride Amanti e della UIL di Forlì Luigi Foschi.
Lo sciopero è finalizzato ad ottenere risposte
precise da parte della proprietà sul futuro
dell’Azienda, anche viste le recenti notizie in
riferimento alla vicenda “Sapro”, ed il
pagamento delle retribuzioni arretrate.
La situazione economica dei lavoratori e delle
loro famiglie è andata deteriorandosi nelle
ultime settimane visto che solo oggi sono stati
pagati i primi 500 euro di acconto sulla
retribuzione del mese di giugno scorso.
Il perdurare e l’aggravarsi nei ritardi sulle
retribuzioni si sommano ad una totale incertezza
sul futuro, perché ad oggi non sappiamo se il
piano industriale che era in corso di
elaborazione e che prevedeva anche l’immissione
di nuove risorse economiche da parte della
proprietà potrà avere un futuro.
Non è accettabile né rispettoso pensare che i
lavoratori debbano continuare a lavorare in
queste condizioni: i lavoratori meritano
risposte, meritano trasparenza da parte della
proprietà.
Domattina alle ore 8.00 è fissata una nuova
assemblea davanti ai cancelli della fabbrica per
fare il punto sulla situazione e per decidere
ulteriori iniziative.
Lo sciopero proseguirà fino a quando non saranno
date risposte.
Forlì 13.09.2012
p. le Segreterie di FIM – FIOM- UILM
Territorio di Forlì
Michele Bulgarelli (FIOM), Enrico Imolesi (UILM)
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