Comunicato stampa

 

ELECTROLUX: C’E’ L’ACCORDO

 

E’ stato raggiunto nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 un verbale di incontro  sulla vertenza riferita al piano di riorganizzazione dello stabilimento Electrolux di Forlì.

L’ipotesi di intesa prevede una gestione degli esuberi attraverso i prepensionamenti e le uscite volontarie e incentivate e con l’utilizzo dello strumento della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) per riorganizzazione della durata di 24 mesi. Tra due anni sindacato e azienda si rincontreranno ed Electrolux ha già precisato la propria disponibilità a discutere di tutti gli ammortizzatori sociali previsti e disponibili, tra i quali anche il Contratto di Solidarietà, per garantire la tutela del posto di lavoro anche a coloro che tra due anni saranno ancora in Cassa Integrazione.

La Cassa Integrazione Straordinaria sarà attivata a partire dal 18 ottobre 2010 e prevederà una rotazione mensile tale da garantire la continuità di reddito alle lavoratrici e ai lavoratori.

Gli incentivi all’esodo vengono fortemente rivalutati rispetto alle cifre già previste nei precedenti accordi del Gruppo (riorganizzazioni di Susegana e Porcia) e passano da 20.000 a 25.000 euro per i volontari e a 6.000-12.000-18.000 euro (contro i 4.000-8.000-12.000) per chi raggiunge la pensione in uno, due o tre anni.

Per quanto riguarda il part-time non solo l’azienda garantirà, per tutto il periodo interessato all’implementazione del piano di investimenti (ricordiamo che gli investimenti complessivi nel triennio annunciati da Electrolux su Forlì ammontano a 43 milioni di euro), il mantenimento di una percentuale di part-time pari al 14% (dato attuale), ma si prevede anche la possibilità di attivare una linea aggiuntiva di part-time ai forni in grado di occupare tra i 40 e i 60 lavoratori.

L’ipotesi di accordo prevede anche un aumento delle cadenze sulle linee di montaggio nel reparto forni che arriveranno a 74 pezzi/ora (attualmente 2 linee vanno già a 74 p/h, mentre 4 linee vanno a 60 p/h), anche con un incremento delle persone sulle linee e investimenti sul processo. L’accordo prevede attenzione particolare e aumenti più limitati nelle cadenze per le produzioni più complesse.

Come FIM FIOM UILM di Forlì riteniamo che questo accordo sia coerente con il mandato che i lavoratori hanno dato al sindacato nelle assemblee del 24 maggio e che sia stato reso possibile dalle mobilitazioni e dalla riuscita degli scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori e che segni infine un miglioramento nella qualità della contrattazione del Gruppo.

L’ipotesi di accordo sarà presentata ai lavoratori dello stabilimento di Forlì nelle assemblee che si svolgeranno martedì 8 giugno 2010 e sarà successivamente firmata in sede di Ministero del Lavoro solo dopo l’approvazione dell’accordo da parte degli stessi lavoratori tramite lo strumento del referendum.

 

Forlì, 28 maggio 2010

FIM-FIOM-UILM

Territorio di Forlì

I Segretari Claudio Valentini, Michele Bulgarelli, Enrico Imolesi