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FABBRI-CAM: CHIEDIAMO UN SERIO E
REALIZZABILE PIANO INDUSTRIALE PER SALVARE L’AZIENDA E I POSTI DI LAVORO.
Oggi si è svolta un’ulteriore riunione del Tavolo Istituzionale di Crisi per l’azienda Fabbri-Cam di Rocca San Casciano, al quale hanno partecipato, oltre ai sindacati territoriali dei metalmeccanici, nelle persone di Paride Amanti e Domenico Parigi per la FIOM-CGIL, Claudio Valentini per la FIM-CISL ed Enrico Imolesi per la UILM-UIL, la RSU, l’assessore provinciale Bellavista, il funzionario Bacciocchi e l’Azienda, coadiuvata dal proprio advisor, dott. Corsi.
L’advisor ha presentato un progetto di piano industriale che si dovrebbe realizzare, auspicabilmente, entro la fine del mese, e che dovrebbe consentire, finalmente, all’Azienda di uscire dalla crisi. A questo piano industriale dovrebbero partecipare diverse aziende con ruoli sinergici; si tratta comunque di aziende operanti nel settore del freddo, ma con tipologie produttive complementari.
La possibilità di concretizzare questo disegno si avrà entro i prossimi dieci giorni.
Come sindacati dei lavoratori metalmeccanici ancora una volta ribadiamo con fermezza la necessità di un serio e realizzabile piano industriale, fondato sul mantenimento del sito industriale a Rocca S. Casciano e della tipologia produttiva.
Ribadiamo altresì con forza la nostra determinazione alla difesa dei posti di lavoro.
Come FIM-FIOM-UILM abbiamo incontrato, alla conclusione della riunione, i lavoratori della Fabbri-Cam in sciopero riuniti in presidio davanti alla Provincia, e ricordato all’Azienda l’impegno al recupero costante delle retribuzioni arretrate.
Le parti si sono infine aggiornate a giovedì 27 ottobre, giorno per il quale è prevista una nuova riunione del Tavolo Istituzionale di Crisi, che potrebbe essere un momento di svolta per l’intera vertenza.
Forlì, 13 ottobre 2005.
FIM-FIOM-UILM
Territorio di Forlì
Claudio Valentini – Paride Amanti – Enrico Imolesi
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