Voucher/mini-Aspi: in 3.000 manifestano a Roma con Fai-Flai-Uila

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Astensione dal lavoro pressoché totale, sia in Emilia Romagna che nel Lazio; oltre 3.000 lavoratori, di cui molti stranieri in piazza SS. Apostoli a Roma; tanta rabbia e preoccupazione ma anche tanta voglia di continuare a lottare per cambiare delle norme profondamente sbagliate e ingiuste che mirano a colpire le fasce più deboli e meno tutelate del lavoro.

Questo, in sintesi, l’esito della seconda giornata di mobilitazione, indetta da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per protestare contro le misure contenute nel ddl lavoro che mirano ad annullare i diritti previdenziali, assistenziali e contrattuali dei lavoratori agricoli e più in generale del lavoro stagionale.

Dopo le manifestazioni svoltesi in tutta Italia lo scorso 27 aprile, con lo sciopero dei lavoratori agricoli delle regioni Emilia Romagna e Lazio e la manifestazione di oggi a Roma si conclude il primo pacchetto di otto ore di sciopero generale della categoria.

In particolare Fai-Flai-Uila chiedono che vengano cambiate la norma che estende l’uso dei voucher a tutto il lavoro stagionale agricolo e quella che introduce la mini-Aspi al posto

dell’indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti.

Dal palco di Piazza SS Apostoli, hanno parlato il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza, il segretario nazionale della Fai Fabrizio Scatà e il segretario generale della Flai Stefania Crogi.

Come primo esito della mobilitazione, è stato annunciato nel corso della manifestazione, si svolgeranno nel pomeriggio di oggi, due incontri tra i rappresentanti di Fai-Flai-Uila e le commissioni lavoro e agricoltura del Senato.

Roma, 9 maggio 2012 l’ufficio stampa

l'adesione allo sciopero a livello territoriale (Forlì) è stata altissima, alcuni dati:
POLLO DEL CAMPO 90% - CAVICO 100% - OROGEL 95% - APOFRUIT 90% - CAVIRO 80%  - PANDOLFA 80%