Attivo delle delegate e dei delegati della

FP – CGIL Forlì

19 settembre 2008

 

ORDINE DEL GIORNO

 

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì  esprime totale condivisione e sostegno all’iniziativa di mobilitazione indetta dalla CGIL per il 27 settembre in tutte le piazze d’Italia per cambiare le scelte sbagliate del Governo.

Il piano triennale della manovra finanziaria è profondamente sbagliato perché non affronta le emergenze del Paese a partire dal recupero del potere d’acquisto di salari e pensioni, divide pesantemente il mondo del lavoro ed i lavoratori, apre ingiustificate diversità fra pubblico e privato aumentando la disuguaglianza e la discriminazione nei confronti delle donne, dei lavoratori immigrati e dei precari.

Il Governo con il DPEF 2009 – 2013 mette le mani in tasca ai lavoratori pubblici, tagliandone le risorse per la contrattazione decentrata, non prevedendo le adeguate risorse per il rinnovo del CCNL del P.I. scaduto da 9 mesi,tagliando le dotazioni finanziarie e funzionali con blocco delle assunzioni, anche per quanto riguarda i comparti della sicurezza ed annullando la sanatoria, già prevista dalle leggi finanziarie precedenti, per la stabilizzazione dei lavoratori precari.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì esprime grande preoccupazione sulla politica di tagli e riduzione degli organici della scuola pubblica previsti nel decreto Gelmini, un decreto che iniziando un percorso di impoverimento del sistema scolastico pubblico è teso a favorire percorsi formativi di qualità privati riservati a chi può permetterseli.

La legge 133 riduce sostanzialmente il ruolo del CCNL intervenendo con provvedimenti legislativi in materia strettamente contrattuali:

-         orario di lavoro e diritto al riposo settimanale;

-         utilizzo del rapporto di lavoro part-time;

-         trattamenti economici in caso di malattia, infortunio, permessi da norme legislative (ex. 104), permessi compresi l’agibilità sindacale prevista nella legge 300 e accordi successivi.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì esprime forte preoccupazione sulle ripercussioni dirette che le scelte economiche del Governo avranno sui servizi che i lavoratori pubblici, con la loro azione quotidiana, forniscono alla cittadinanza.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì ritiene che un sistema di servizi pubblici universale e solidale costituisce una risorsa fondamentale per mantenere una società inclusiva e coesa.

In questa prospettiva di grande difficoltà si auspica ci sia un rapporto reale fra OO.SS. e amministratori locali che ricerchi, attraverso confronto e condivisioni dei progetti la strategia migliore per l’ottimizzazione e il mantenimento dei servizi alla persona erogati.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì invita tutti gli amministratori locali a riconoscere alle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) un ruolo primario nei processi di riorganizzazione o aggregazione dei servizi pubblici, attribuendo alle rappresentanze dei lavoratori quella titolarità e quella capacità di stare dalla parte del lavoratore e dalla parte della cittadinanza.

I processi di aggregazione delle strutture per anziani (costituzione delle ASP) e/o la realizzazione dei progetti e dei programmi di Area Vasta devono avvenire con il totale coinvolgimento degli attori coinvolti e delle loro rappresentanze con la finalità di potenziare l’offerta dei servizi di qualità nel e per il territorio.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì esprime tutta la solidarietà ai lavoratori delle Comunità Montane che a seguito dei provvedimenti legislativi, legge 133 ex Dlgs 112, vedono l’impossibilità di predisposizione del bilancio del 2009, mettendo in discussione il ruolo, la professionalità ed il salario di questi dipendenti.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì da mandato al gruppo dirigente della categoria di mantenere alta l’attenzione di tutti i lavoratori e della cittadinanza, anche attraverso un coinvolgimento della confederazione, sul lavoro pubblico e il suo valore sociale, anche attraverso iniziative pubbliche.

L’attivo delle delegate e dei delegati della Funzione Pubblica di Forlì si impegna a coinvolgere tutti i lavoratori dei propri posti di lavoro alla partecipazione della manifestazione del 27 settembre  a sostegno delle piattaforme unitarie costruite, discusse ed approvate dai lavoratori.

Forlì, 19.09.2008

 

L’attivo delle delegate e dei delegati

della FP CGIL di Forlì