COMUNICATO STAMPA
Carcere …. Il silenzio
assordante di chi sa e non fa
La CGIL
e la FP CGIL
di Forlì il giorno 14 ottobre u.s. hanno pubblicamente denunciato,
attraverso una conferenza stampa, la grave situazione di degrado in cui
versa da anni la Casa Circondariale
di Forlì.
Al di là
dell’immediato clamore mediatico suscitato sia nelle Istituzioni Locali,
che nei vertici del Ministero della Giustizia, non da ultimi i vari
politici locali, ad oggi il Carcere pare letteralmente scomparso
dall’attenzione e dal merito pur non essendo mutato nulla.
Ci appaiono, quindi,
doverose alcune domande:
-
Quali concrete
iniziative e in quali tempi la direzione del carcere intende attivare e
mettere in atto per superare una condizione di inaccettabile ed evidente
compromissione dei livelli minimi di tutela della salute delle persone?
-
Come il Ministero
della Giustizia nelle figure del Provveditore Regionale, del Capo
Dipartimento, del Ministro Alfano intendono intervenire per migliorare
le condizioni di vita dei lavoratori penitenziari e della popolazione
detenuta?
-
Come pensano di
esercitare la loro competenza i soggetti che hanno responsabilità
territoriali specifiche nella tutela dei cittadini come l’AUSL,
l’Amministrazione Comunale e, se ne ricorrono i presupposti,
la Magistratura?
La CGIL
e la FP
ritengono inaccettabile ed incivile costringere le persone a lavorare o
vivere in condizioni disumane, in ambienti con topi, scarafaggi,
escrementi , parassiti ecc. e chiedono che in trasparenza si dicano
qualità, tempi e modi degli interventi aprendo se occorre, noi riteniamo
di si, tavoli specifici affinché si agisca tempestivamente a tutela di
tutti coloro che a vario titolo frequentano la Casa Circondariale,
perché la struttura non è un mondo avulso della società civile, ma parte
integrante del vivere e del bene comune.
La CGIL
e la FP
continueranno a vigilare e tenere alta l’attenzione pubblica anche
attraverso la mobilitazione dei lavoratori interessati.
29/10/2010
CGIL FORLI’ – FP CGIL FORLI’
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